Cultura

La nostra terapia? È una vita “normale”

Il progetto ha coinvolto 300 pazienti, i loro famigliari e gli amici. Per cercare insieme di uscire dalla malattia Con incontri, feste, partite di calcio e gite culturali

di Redazione

Niente più porte blindate, finestre chiuse da sbarre o camice di forza. Da oltre dieci anni il reparto psichiatrico dell?Ospedale civile di Mantova ha abolito ogni forma di costrizione. E invece di aiutare i pazienti legandoli a un letto si coinvolge in mille piccole attività della vita quotidiana. «Qual è la cosa più normale per un pensionato?», racconta Stefano Cabras, un infermiere professionale che giornalmente lavora in modo innovativo con i pazienti , «andare a ritirare la sua pensione. Ed è proprio quello che noi gli facciamo fare accompagnadolo in posta invece che rinchiudendolo in una gabbia. Siamo convinti che il calore umano, e quando è necessario un forte ?abbraccio?, siano molto meglio delle tradizionali fasce immobilizzanti».
Insomma, una gestione della sofferenza basata sull?agire insieme che lo scorso 16 dicembre si è aggiudicato il primo Premio Qualità in psichiatria promosso dall?Istituto Italiano di Medicina Sociale. Un riconoscimento giustificato dai risultati ottenuti negli ultimi tre anni: oltre 300 pazienti (di cui il dieci per cento in trattamento sanitario obbligatorio) e 30 familiari coinvolti, 82 incontri con psichiatri, operatori sanitari, familiari e amici dei degenti che decidono liberamente se partecipare oppure no, dodici giornalini contenenti articoli, disegni e pensieri dei pazienti raccolti poi nel libro ?Quando spunta il sole?? che ha venduto 1.200 copie. E moltissimi pazienti che, anche dopo essere stati dimessi dall?ospedale, continuano a partecipare alle riunioni e ad altre iniziative tra cui feste, partite di calcio e gite culturali. «Cerchiamo di curare i disturbi psichiatrici con la normalità», dice ancora Stefano, «e soprattutto di condividere i problemi di chi soffre, di rendere la malattia più sopportabile attraverso modalità creative mediate che diminuiscano il carico di angoscia del paziente».
Per ottenere ulteriori informazioni sul progetto ed il libro ?Quando spunta il sole?, contattare il seguente indirizzo: Ospedale C.Poma, Mantova, reparto psichiatrico 0376/201566.

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